lunedì 31 agosto 2015

E se la persona sbagliata fosse quella giusta?

Su facebook trovo un post in cui vengono presentate le "quattro leggi della spiritualità", le avevo già sentite in varie forme e mi piacciono molto. Così ho deciso di fare quattro post su ognuna di queste leggi. Cominciando dalla prima:

"La persona che arriva è la persona giusta", cioè nessuno entra nella nostra vita per caso, tutte le persone intorno a noi, tutte quelle che interagiscono con noi, sono lì per un motivo, per farci imparare e progredire in ogni situazione.

Fare un affermazione del genere è molto pesante e sottintende l'idea che nel nostro universo esista una qualche regia di natura soprannaturale che "gestisce" le esistenze di ognuno di noi. Una sorta di Dio che interviene nelle nostre faccende che non se ne sta semplicemente in cielo, che non manda semplicemente dei messaggeri. Inoltre sottintende che la nostra vita ha un "senso" che abbiamo dei compiti da svolgere e che c'è chi si "occupa di noi". Io penso che le cose stiano così.

Ma vediamo di analizzare un po' più nel dettaglio questa prima legge: "TUTTE le persone intorno a noi sono li per un motivo"; TUTTE????
Ogni legge da imparare serve a poco se non la si applica alla realtà: e nella realtà quello che accade è che spesso ci si trova ad avere a che fare con persone che vorremmo che sparissero dalla faccia della Terra. Pensate tutti a una persona che proprio non potete sopportare: al vicino che fa rumore, alla parente che spettegola, al capo che tiranneggia in modo ingiusto, al dipendente che non fa mai quello che gli dite, al professore imbecille che ce l'ha con voi, allo studente casinista che non vi lascia spiegare: pensate un attimo alla persona che in assoluto vi sta più sul culo.
Quello  importante è soprattutto l' emozione sgradevole e negativa che tale persona ci suscita: pensate a visualizzare tale emozione dentro il vostro corpo e percepire dove si genera e pensate per un attimo che la legge scritta sopra sia vera sul serio: allora la persona sgradevole che il cosmo vi fa incontrare è li per un MOTIVO. Cazzo: non lo si può più mandare al diavolo!!!

Fantozzi a una riunione di condominio.

Per quanto possa sembrare assurdo queste persone che odiamo con forza sono proprio quelle che ci possono più far progredire e far migliorare. Se noi accettiamo loro e accettiamo questo fatto dentro di noi avviene un cambiamento che porta fuori delle emozioni molto forti e quando queste emozioni hanno fatto il loro lavoro ecco che ci ritroviamo cambiati.

Certo non è facile fare un percorso di questo genere ma è possibile e alla portata di tutti noi. Ma la cosa che ritengo essere più difficile non è tanto affrontare le emozioni negative che sono li per uscire ma affrontare il mutamento di noi stessi che queste comportano.

Faccio un esempio: io, che nella vita faccio l'insegnate; il mio secondo anno da prof mi ritrovai ad avere a che fare con un preside che per me era il peggio del peggio, e io ero la stessa cosa per lui. Ricordo che un giorno quel preside venne da me durante una lezione e mi portò in uno sgabuzzino e mi fece una lunga predica che nella sua mente era un invito, anzi un ordine, a cambiare mestiere. Io quel giorno ascoltai il suo discorso e gli diedi retta e non cambiai mestiere ma feci tesoro dei suoi insegnamenti e in un certo senso lui mi "licenziò" da quello che ero e mi fece diventare un professore differente. Certo non fu facile e le emozioni che mi suscitò mi passarono da parte a parte e per alcuni giorni mi portarono a una forte tensione. Ma mi ritrovai ad essere un professore migliore e questo mi rese un po' più felice. Per cui ringrazio il cosmo di avermi mandato quell'uomo e penso che anch'io allo stesso modo sono stato per lui una lezione di vita.

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